2007-03-27

Loris Batacchi.........Capo ufficio pacchi

Signori e Signore !!!!! Ecco a voi il capo ufficio pacchi Loris Batacchi.

2007-03-16

Chi è l'uomo + dopato del mondo ?



Ma chi volete che sia...... Esiste solo un uomo degno di questo titolo !!! " Greg Valentino"la creatura coi bicipiti + grossi del mondo, 80cm di circonferenza, colui che ha tentato di esportarsi un ascesso al bicipide in casa, finendo cosi in ospedale mezzo morto e con 1/2 bicipite in meno. Quella gran canaglia del greg è anche il + grande disributore al mondo di Synthol Esic-Clean, la sostanza ultra dopante che sta inpazzando nel mondo del body building.

Il Synthol è una sostanza sostanza è composta per l’85% di acidi grassi, 7% di lidoacina (un antidolorifico) e 8% di alcol benzoico. L’utilizzo avviene tramite iniezione nei fasci muscolari. Il 30% della sostanza viene poi smaltito, il resto rimane nel muscolo dai tre ai cinque anni, prima di sparire completamente. Il synthol originariamente era usato negli anni ‘80 come olio spalmabile per far risaltare e rendere lucidi i muscoli degli atleti prima delle gare di bodybuilding. Negli anni ‘90, il medico tedesco Chris Clark ha scoperto la possibilità di iniettare la sostanza e in seguito si è diffuso questo utilizzo a dosi piccole e controllate, sempre in ambito agonistico, per correggere lievi sproporzioni muscolari



Una volta iniettato, il synthol crea una sorta di tessuto cicatrizzato all’interno del muscolo, una sorta di rigonfiamento, il quale però non da né forza ne massa aggiunta, creando oltretutto un aspetto palesemente innaturale, spesso disarmonico. L’uso (e abuso) del synthol per ingrossare i muscoli a dismisura è stato reso celebre da Greg Valentino (foto), considerato da tutti un freak, un fenomeno da baraccone, viste le dimensioni delle sue braccia e la conseguente sproporzione con il resto del corpo.

Vi rendete conto !! è come se una donna che usa la Nivea crema idratante, un bel giorno decide di riempire una siringa e inniettarsi il cosmetico in una tetta, cosi poi si secca e dopo ha un seno + grosso e sodo.......Sicuramente è una grande idea.


Per farla breve Gregg Valentino è uno dei personaggi + interessanti che ho incontrato sul Web (e ci sono molto affezionato). Era Febbraio 2006 quando scrissi il primo articolo su Gregg, circolava la notizia del suo arresto.... poi non seppi + nulla fino a stamattina quando, gironzolando nella rete, ho visto un altro mostro,..... Peter Hiesinger.

E di conseguenza Gregg Valentine è tornato alla luce, per essere paragonato a questa new entry dei mega bicipiti, dio solo sa quale sarà la prossima mossa di Gregg, sentendo minacciato il suo primato, con cosa si doperanno in futuro questi mostri?

Concludo con l' intervista + dopata del mondo


Se volete avere maggiori informazioni su Greeg Valentine andate a vedere i post di inizio 2006

www.greggvalentino.net

2007-03-13

Giovanni Cacioppo

Inizia a farsi conoscere 1994, quando vince il concorso "Zanzara d'oro" a Bologna e realizza in teatro il monologo comico "Acqua e selz". Da allora, prende parte a numerosi programmi televisivi: "Maurizio Costanzo Show", "Tivù comprà" con Mirabella e Garrani, la trasmissione per ragazzi "Solletico", "Scatafascio", il programma di Paolo Rossi su Italia 1, "Zelig" (dal 1998), "Torno Sabato" (2003-2004), "Mai dire Lunedì", "Che Tempo Che Fa" e "Colorado Café" (2006).

Meno nota ma più cospicua è la sua carriera come attore. In teatro rappresenta "L’uovo e la patata" (1995), "In nomine patris" (1997), "Io labora" (1998) – riproposto nel 2005 in una nuova versione - ed il monologo "Aprite quella porta (per piacere)" del 2002. Tra il 1999 e il 2002 partecipa con Paolo Rossi allo spettacolo "Romeo & Juliet – una serata di delirio organizzato”.

Per il cinema recita con il trio Aldo Giovanni e Giacomo in "Così è la vita" (1998) e "La leggenda di Al, John e Jack" (2002, interpretando Tom "schiena di legno"); partecipa anche ai film "Lucignolo" con Massimo Ceccherini (1999), "Al momento giusto" con Giorgio Panariello (2000) e "Tutti all'attacco" (2005) con Massimo Ceccherini e Dado

Uomo tenta suicidio: filmato

Uomo tenta suicidio: filmato

Carbonia, ragazze non chiamano aiuti
La moda di filmare con telecamerine portatili o, più semplicemente ancora, con i videofonini, dilaga, facendo dimenticare a volte il buon senso. A Carbonia, in provincia di Cagliari, un uomo è salito sulla torre Littoria con l'intento di suicidarsi. Alcune ragazze presenti, invece di chiamare aiuto, hanno approfittato per immortalare l'evento (con commenti del tipo: "Buttati!") e pubblicarlo poi su YouTube.

Un episodio che ha dell'incredibile che fa il paio con tutta la serie di atti di bullismo o di sesso filmati nelle scuole in tempi recenti. In fondo niente di nuovo sotto il sole. Da sempre per qualche la morbosità del guardare sopravanza il rispetto e la voglia di dare una mano all'altro. Se una volta, di fronte a un incidente d'auto, la gente rallentava per guardare la vittima sull'asfalto, oggi, in molti casi, scende dalla macchina e va a scattare foto o addirittura un bel filmato.

Esattamente come nel caso delle ragazze di Carbonia. Il filmato, che risale al 6 marzo scorso, non è chiaro sulla situazione. Non si capisce infatti se il protagonista sta tentando realmente il suicidio, se sia arrampicato in cima alla torre (alta 27 metri) per fare una bravata oppure, peggio ancora, se sia d'accordo con le ragazze inscenando un tentativo di suicidio da filmare rischiando però la vita davvero. Quello che più agghiaccia sono i commenti delle novelle cineaste, preoccupate di rendere al meglio la loro opera: "Però filma anche quando cade" si raccomanda una, "buttati" incita l'altra. Andy Wharol sosteneva che tutti hanno diritto ai loro 15 minuti di notorietà. Qualcuno sembra andare semplicemente in cerca dell'imbecillità.

Gatto masochista!?!??!?!?!

Il masochismo è quella deviazione consistente nel trarre piacere dal subire dolore fisico o umiliazioni. Combinato con il sadismo è chiamato sadomasochismo.
Il termine deriva dallo scrittore austriaco Leopold von Sacher-Masoch, autore del romanzo Venere in pelliccia, ove si descrive proprio una relazione di tipo masochistico.
Considerata una parafilia solo nei casi in cui la ricerca del dolore è l'unica forma di sessualità o comunque l'unica forma di sessualità che permette il raggiungimento del piacere fisico.
Altrimenti il Masochismo è il vivere il dolore come accentuazione del piacere, una ricerca del piacere stesso attraverso e per mezzo dello stesso.
Le spiegazioni scientifiche si basano su livelli diversi, principalmente i recettori del dolore e del piacere sono gli stessi, mandando segnali diversi in base alla forza con cui vengono sollecitatiUna carezza ed uno schiaffo mettono in campo gli stessi recettori, uno schiaffo ovviamente solleciterà gli stessi in maniera maggiore, lasciandoli ad una soglia più alta. Una carezza successiva verrà percepita in maniera più forte e con maggiore intensità.
Il dolore fa produrre al cervello endorfine, che poi restano in circolo dando una sensazione di euforia. Queste sensazioni in aggiunta allo stato mentale che si crea con il partner rendono il dolore un piacere da assaporare e vivere. Ovviamente questo in un rapporto consensuale e vissuto liberamente.
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Ogni anno 1300 morti sul lavoro

I sindacati hanno fatto il punto diffondendo cifre terribili sull'anormalità italiana. Siamo un paese in cui ogni anno in media muoiono 1.328 persone per infortuni sul lavoro. Di questi l'8% sono donne. Due terzi, circa 850 lavoratori, perdono la vita per cadute dall'alto in edilizia; ribaltamento del trattore in agricoltura o in un incidente stradale nel trasporto merci per le eccessive ore alla guida. In media ogni morto perde 35 anni di vita, per un totale di 45 mila anni di vita persi ogni anno.

Ma come è possibile ? Quardate il Video-documento.....................

2007-03-06

-Stop Versus Go-

L'omino Michelin incavolato nero "Mi hanno messo a dieta"


MILANO — Tempi duri per gli amanti della buona tavola: il più famoso dei sovrappeso ha deciso di mettersi a dieta. Proprio lui, l'omino Michelin, sorridente icona del «grasso è bello», ha detto basta alle cattive abitudini per adeguarsi al mondo che cambia, strizzando l'occhio ai salutisti e ai forzati dell'immagine. Bibendum (si chiama così l'omino, dal motto oraziano «Nunc est bibendum» che campeggiava sul primo manifesto in cui faceva da protagonista) da più di cent'anni (era il 1898) è la mascotte dei pneumatici Michelin. E sono proprio i pneumatici di cui è fatto, gonfi e grossi, a regalargli da sempre quel caratteristico aspetto in carne. Ora però è tempo di cambiare: nella nuova campagna pubblicitaria che sta girando o girerà (i tempi di lancio variano da Paese a Paese: da noi è già in onda, in Inghilterra lo sarà da marzo) nelle tv di tutta Europa l'omino ha perso un bel po' di chili guadagnando uno scattante look da «palestrato». «L'abbiamo voluto aggiornare perché per noi è un bene prezioso», ha detto Thierry Rudloff, responsabile del marketing della filiale inglese della Michelin, presentando i nuovi spot. In termini d'immagine il valore di Bibendum (che nel corso degli anni ha anche smesso di fumare) è impagabile: da un sondaggio nel Regno Unito risulta che l'83 per cento del pubblico ne riconosce la silhouette. La riconoscerà ancora dopo la dieta che ne ha ridotto il volume del 20 per cento? «Come sempre sarà la gente a decidere», dice Marco Testa, presidente della Armando Testa, agenzia titolare di storiche campagne pubblicitarie. Anche se non è solo una questione di chili di troppo: «La sopravvivenza di un personaggio dipende da tante cose — spiega Testa — non solo dalla sua efficacia comunicativa. C'è bisogno che un'azienda continui a investire nel prodotto, a credere in quel tipo di strategia comunicativa e che non venga comprata da altri». L'omino Michelin non è solo. L'agenzia Testa è legata da tempo alla Lavazza, per la quale negli anni Sessanta creò Carmencita e Caballero. Dopo un decennio i due pupazzi del caffè Paulista sono tornati in tv. Come Bibendum, anche Carmencita si è messa al passo coi tempi, è diventata una giornalista «glamour». «Quando un personaggio funziona è giusto investirci, giocare sui ricordi», riprende Testa, e rinnovare: «Un personaggio che funziona è una grande opportunità, ma anche un rischio. L'omino Michelin, per esempio, speriamo che insieme al grasso non abbia perso anche la simpatia». Di pubblicità rimesse a nuovo ne abbiamo viste tante: qualcuno non ce la fatta a sopravvivere alla furia del restyling (come l'omino delle pentole Lagostina, ora in pensione) ma tanti si sono solo rifatti il trucco prima di tornare in onda. È il caso di Calimero, tornato sugli schermi, ma un po' sottotono, dopo qualche problema sul fronte del «politically correct» (nero ed emarginato: ce n'era abbastanza per parlare di discriminazione) e di Michele, l'«intenditore» di un noto whiskey che smessi i panni di un anonimo signore con gli occhiali ora veste quelli più fascinosi di Alessandro Gassman. Vedremo se il restyling di Bibendum piacerà al pubblico. Di sicuro non piace a Oliviero Toscani, altro guru della comunicazione: «Far dimagrire l'omino Michelin è come mettere le mutande a Paperino». Toscani non ha dubbi, pubblicità che vince non si cambia: «Perché rovinare qualcosa che funziona da cent'anni? Queste non sono scelte fatte da creativi, ma da manager del marketing, che non hanno altro da fare che organizzare riunioni per decidere di rovinare ciò che è bello». Ma allora è vero, grasso è bello?

2007-03-05

LA CHIOCCIOLA

UN PRODOTTO ALIMENTARE CON GRANDI PROSPETTIVE DI MERCATO







La chiocciola è un mollusco gasteropodo, polmonato, cefalofero e stilommatofero. La chiocciola è ermafrodita insufficiente:da ogni coppia fecondata si ottiene una duplice deposizione di uova. L’accoppiamento e la deposizione, nei nostri climi, avvengono generalmente due volte all’anno. In linea teorica abbiamo una deposizione di circa 40-80 uova per ogni chiocciola ad ogni accoppiamento. Praticamente, per svariati motivi, tra i principali la sterilità momentanea ed il mancato accoppiamento, si abbassa notevolmente la media delle chioccioline che potranno essere ingrassate ed allevate. Il ciclo di pascolo e riproduzione è vario, a seconda dei climi, delle altitudini, delle zone geografiche e delle specie utilizzate.
Italia del Nord-Centro: dal mese di marzo a tutto il mese di ottobre.In Italia del Sud: dal mese di febbraio a tutto il mese di novembre. Isole: prevalentemente durante l’inverno,l’autunno e la primavera, con il letargo in estate (estivazione). Al pascolo segue il letargo, comune e fisiologicamente indispensabile a tutte le specie di chiocciole.


LE SPECIE COMMERCIALI:

HELIX ASPERSA :
Detta anche Zigrinata o Maruzza,in Francia chiamata Petit-gris oppure Chagriné, in Spagna conosciuta come Caracolas, è la chocciola più diffusa nella fascia mediterranea, dove sente l’influenza marina..Presenta conchiglia conoide, molto convessa in alto ed espansa obliquamente in basso, con 3-4 spire.Questa specie rappresenta oggi l' 80% del patrimonio elicicolo dell’allevamento in Italia.E’scelta, soprattutto, grazie alla sua precocità nella crescita, che la porta alla maturazionme entro dodici mesi di alimentazione. Un’altra importante caratteristica è la forte riproduttività (quasi 120 uova all’anno in due covate).


HELIX POMATIA:

Detta anche Vignaiola bianca, in Francia conosciuta come Gros-blanc oppure Escargot de Bourgogne,perchè tipica di quella regione. In natura la troviamo esclusivamente nelle zone che non sono soggette all’influenza del mare e dei suoi venti. E’acclimatata con modificazioni morfologiche varie, da cui deriva una serie numerosa di varietà, in tutta l’Italia settentrionale e in alcune fasce montane degli Appennini.L’Helix Pomatia,un tempo molto utilizzata negli allevamenti,rappresenta oggi una fetta meno consistente dell’elicicoltura, a causa soprattutto dei più lunghi tempi necessari alla crescita.le sue carni,tuttavia,risultano sempre di grande qualità, soprattutto per l'industria della conservazione.


HELIX VERMICULATA (eobania):

E' chiamata volgarmente "rigatella"ed è molto conosciuta e apprezzata nell'Italia centro meridionale. E' chiocciola tipica della costa mediterranea e delle isole, presenta una conchiglia depressa (diametro 2,8 - 3,5 mm) con colori a bande marroni, molto evidenti.
E' presente su tutti i mercati italiani durante l' intero anno, ma tutto il prodotto è esclusivamente di raccolta naturale, in parte proveniente dalla Grecia o dal Marocco. Non si conoscono allevatori di questa specie in quanto il prezzo di mercato non è molto elevato e soprattutto per fare un chilogrammo occorrono quasi 250 soggetti. La sola raccolta, in allevamento, se lo stesso fosse fattibile, comporterebbe già costi doppi o tripli nei confronti delle specie più pesanti e di taglia più grande. E' la chiocciola più conosciuta nel territorio di Roma: alla base della famosa e antica festa di San Giovanni.


HELIX RADIOACTIVE MEGA CONES (chiocciola di Chernobyl )


Detta anche Mazinga Z, diffusa in tutta l'Ucraina dopo il disastro di Chernobyl (26/04/1986), conosciuta dalle popolazioni locali con il nome di Чернобильська катастрофа che in Russo significa "Lumaca della notte che beve la botte di wodka al mandarino".Visto il suo tasso di radioattivita, non è commestibile, ma viene impiegata come punto luce domestico, infatti essa si illumina al buio, e volendo ti carica anche il cellulare. La chiocciola di Chernobyl si nutre principalmente d' Eternit, e va ghiotta di lana merinos, beve volentieri wodka e in alternativa benzina verde. L'Helix Radioactive Mega Cones, è un emafrodita insufficente come le altre specie di Gasterotopi, ma ella non si accoppia, preferisce masturbarsi ubriaca. Alla domanda "come si riproduce questo Gasteropo vizioso?" al momento non vi è risposta. Per farvi capire meglio allego un filmato, cosi vi renderete conto delle dimensioni.

Show sexy gratis a chi trova cane


Nessuna ricompensa in denaro né gratitudine, ma sexy show privati in omaggio e ingressi gratuiti per un anno. E' quanto promette il Gilda 2, locale erotico di Massarosa per chi troverà Gianni, il cane meticcio mascotte del locale, che da qualche giorno è scomparso. A lanciare l'appello-ricompensa, che vale oltre 1.000 euro, sono state le spogliarelliste e il titolare del Gilda.


Per pubblicare l'annuncio, con tanto di foto di Gianni, le sexy star si sono rivolte alla redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno. ''Il 16 febbraio - recita l'avviso - si è smarrito Gianni, il cane meticcio bianco e nero del locale Gilda 2 di Massarosa. A chi ci aiuta a ritrovarlo saranno offerti dieci spettacoli privati'', per un valore di mille euro. E all'offerta delle ragazze, si è aggiunta quella della direzione del locale, che regala l'ingresso (il biglietto costa 20 euro) per un anno.


Gianni ha due anni, è un incrocio fra un setter e un cocker, taglia media. L'esigenza di trovarlo si è fatta ancora più pressante dopo che un altro cane mascotte del locale, una femmina di nome Gilda, in assenza del suo compagno ha smesso di mangiare. Per rendere più appetibile l'appello, le ragazze hanno scelto una ricompensa originale, nella speranza che qualcuno le aiuti per amore di Gianni, ma soprattutto degli show omaggio. ''In un giorno - racconta la ragazza che risponde al numero diffuso con l'annuncio - ci sono già arrivate decine di segnalazioni. Purtroppo però, si trattava di cani che assomigliavano a Gianni, ma che non erano Gianni''.